Tecnologie

Conversione elettromagnetica acustica (CEMA)

Permette di eccitare senza contatto nell’oggetto di controllo onde acustiche di vari tipi con polarizzazione diversa. La moderna base degli elementi consente di realizzare metalloscopi e spessimetri utilizzando CEMA, che operano con un interstizio di lavoro fino a 10 mm. Vale a dire, tra la superficie dell’oggetto di controllo e la superficie del sensore può essere situato vernice, plastica, sporco, aria, altri ambienti conduttivi con uno spessore fino a 10 mm.

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Controllo non distruttivo a correnti parassite

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Il metodo non distruttivo a correnti parassite consente diagnosticare oggettin metallici rapidamente e senza contatto. I moderni strumenti che utilizzano il metodo delle correnti parassite sono in grado di: identificare e valutare le dimensioni dei difetti superficiali e sub-superficiali, in determinate condizioni identificare i difetti situati all’interno dell’oggetto di controllo, misurare la distanza tra il sensore e l’oggetto di controllo, misurare lo spessore dell’oggetto controllato, compresi gli oggetti realizzati in acciaio.

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Metodo di controllo magnetico

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Il metodo di controllo magnetico si basa sull’analisi dei campi di dispersione che si verificano durante la magnetizzazione dell’oggetto di controllo nell’area di localizzazione dei difetti.
Il metodo consente la diagnostica rapida dello stato degli oggetti di controllo ferromagnetici ad alte prestazioni. Il metodo viene utilizzato per la diagnostica di tubi di piccolo e grande diametro, anche nei metalloscopi – proiettili magnetici, per controlli delle tubazioni principali, viene utilizzato per il test di serbatoi verticali in acciaio, nell’industria per il test di barre e lamiere laminate. Il metodo è senza contatto e non richiede la preparazione della superficie.

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Profilometria laser

Il metodo di profilometria laser consente di rilevare i difetti superficiali negli oggetti di ispezione, nonché di effettuare misurazioni precise delle dimensioni geometriche dei difetti. Il metodo è senza contatto. La distanza tra il sistema ottico e la superficie dell’oggetto di controllo può raggiungere alcune decine di centimetri. In particolare, il metodo può essere utilizzato per il controllo automatico della qualità dei giunti saldati alla presenza di difetti superficiali.

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